Oh Dio, il Dalai Lama! Fu di mattina presto che Beppe Sala si scapicollò a Linate per salutare, in forma privata, il XIV Dalai Lama Tenzin Gyatso. Pure Letizia Moratti, nel 2007, aveva optato per quella sorta di campo neutro che sono gli aeroporti per salutare Sua Santità. Troppo forti le pressioni del governo e della potente comunità cinese di Milano. 20 OTT 2016
A chi parla Beppe Sala sull’immigrazione Chiede realismo a sinistra e governo, apre a qualche idea della destra Redazione 19 SET 2016
La prima grana di Sala L’emergenza profughi a Milano, a lungo sottovalutata politicamente. Redazione 13 SET 2016
Stefano Parisi, il rifondatore mascherato Chi è l’uomo “vecchio-nuovo” che ha quasi-vinto Milano ed è uscito da Arcore con l’investitura a riformare il centrodestra senza dare troppo nell’occhio. Una decisione che però ha anche sollevato diversi dubbi nel centrodestra. 27 LUG 2016
La divisione fra le due Italie, oggi più netta che mai Ha perso, sia pure di misura e dopo una notevole rimonta. Ma alla fine ha perso. Eppure Stefano Parisi sembra proprio, a parere di molti l’unico in grado, se Berlusconi consente, di rimettere in piedi un centro destra decente, magari perfino competitivo, ma almeno presentabile. Massimo Bordin 27 LUG 2016
“Se Renzi perde il referendum non deve dimettersi”, dice Beppe Sala al Foglio “Serve un patto per l’Italia con l’opposizione. La legge elettorale? Va cambiata, anche il ballottaggio”. Sala, sindaco di Milano, ci spiega come può nascere la svolta renziana. 26 LUG 2016
Morti di Dacca, siete morti invano Morti di Dacca, siete morti invano. Siete morti invano perché a tutt’oggi il sindaco Sala non ha esplicitamente rifiutato i soldi che il Qatar mette a disposizione per costruire nuove moschee a Milano... 05 LUG 2016
Lo chiamavan Drago Il debutto molto sociale al Giambellino della giunta di Beppe Sala. Tutti i big dei musei in città 01 LUG 2016
La cadrega Risvolti ironici e politici del ricorso di Cappato per un posto in Comune (e conseguenze per Sala). 24 GIU 2016
Così Sala dovrà fare il sindaco ma anche il pivot dei riformisti La continuità con la giunta arancione di Pisapia si accentuerà tra promozione delle periferie, dell'europeismo e del multiculturalismo. Il vincitore delle elezioni milanesi è inevitabilmente anche lo specchio delle difficoltà del renzismo. 21 GIU 2016